Il cielo sopra Berlino è piombo,
nuvole dense che danzano, l’aria di Berlino è ritmo, è ebrezza, è fermento,
l’anima ferita di un luogo senza tempo che rinasce e vive nei mille volti dell’umanità che l’attraversano.
Qui, il buon ascoltatore può percepire, come un lieve battito di ali di farfalla, il pulsare unanime di milioni di cuori.
Maria Daini