25 – 26 marzo 2023 Excavating obsolete futures – Indiara Di Benedetto

Excavating obsolete futures
stories of dead media and speculative artifacts
Indiara Di Benedetto 25 – 26 marzo 2023
– Obsolete Perspectives, 2018 – ongoing – Portrait of a Generative Memory, 2020
Quando si parla di obsolescenza si fa riferimento all’invecchiamento, superamento e perdita di valore economico subiti da un apparecchio, da un impianto o da una tecnologia a causa del progresso tecnologico; riferito anche a beni di consumo, l’obsolescenza vede l’abbandono di vecchi modelli per nuove versioni e perfezionamenti di tali beni.


In questo contesto, possiamo affrontare il fenomeno di obsolescenza programmata, una pratica adottata nell’industria dei media per la quale produttori progettano intenzionalmente i loro prodotti per avere una vita utile limitata, costringendo gli utenti a sostituirli con nuovi modelli; questa pratica ha dunque un impatto significativo sull’ambiente e sulla società.
Di fronte a tale fenomeno, emerge l’archeologia dei media: essa è intesa come il campo che si concentra sull’evoluzione e la comprensione dei media attraverso un’analisi critica del passato. Con una particolare attenzione a quelli che vengono definiti “Dead Media”, lo scopo degli archeologi dei media è quello di creare un dialogo con le nuove tecnologie del contemporaneo, analizzando i media morti e dimenticati col fine di dar loro un nuovo significato e nuove funzionalità. Tra gli approcci adottati emerge anche il rapporto instaurato tra fantasie mediatiche e sviluppo tecnologico, orientato ad esplorare le possibilità di creare media immaginari o speculativi e di come essi possano influenzare i media esistenti.
Attraverso le opere Obsolete Perspectives e Portrait of a Generative Memory, la mostra analizza il fenomeno dell’obsolescenza programmata esplorando l’archeologia dei media come intervento artistico volto a re-interpretare media dimenticati e creare artefatti speculativi, al fine di raccontare storie critiche del nostro tempo e creare immaginari futuri riguardanti il rapporto tra uomo e tecnologia.

Indiara Di Benedetto
Indiara Di Benedetto (*1994, IT) è una media artist sperimentale con un background in videoarte, fotografia digitale e multimedia design.
Intrecciando arte, materiali organici e riflessioni sull’archeologia, la sua ricerca artistica più recente esplora le possibilità narrative della tecnologia combinata ad oggetti di raccontare storie contemporanee e immaginare scenari futuri sulle relazioni umane e non umane in un contesto di crisi ambientale e sociale.
I suoi lavori sono stati esposti in diversi festival, tra cui ISEA2022 – 27th International Symposium on Electronic Art Barcelona, Ars Electronica Festival, Castello d’Albertis – Museo delle Culture del Mondo, CYENS Centre of Excellence Cyprus, lab.30, etc, 1MSM – 1 Metro Sotto la Metro Roma, etc.